
Settore Nautico e progetti in marmo
- materiali
Sapevate che l’industria nautica italiana, grazie al blasone dei cantieri, all’eccellenza delle sue maestranze artigiane, all’importanza dei designer, negli ultimi anni ha avuto un aumento considerevole di commesse? Basti pensare che solo nel 2020 il 50% delle commesse sono in mano ai nostri cantieri.
Il segmento grandi navi richiede lavorazioni del marmo molto simili a quelle che sono utilizzate nel settore residenziale di lusso, retail ed hospitality, mentre il segmento yacht ha delle necessità che non paragonabili ad altri settori. Simeg ha sviluppato al suo interno competenze specifiche per il settore dello yacht e delle navi da crociera per fornire ai propri clienti un servizio chiavi in mano.
_ La partenza del progetto, le prime misurazioni
Il lavoro che svolgiamo per realizzare i nostri progetti in marmo per il settore navale parte dal rilievo misure in cantiere e rilievo su sagoma da parte dei nostri tecnici. La precisione nella presa misure di pavimenti, rivestimenti, lobby, bagni e ogni altro ambiente è il primo requisito a garanzia del risultato atteso.
_ Una fase fondamentale, la selezione del materiale
Altrettanto importante è la selezione del materiale. Questa viene seguita in prima persona dal nostro referente commerciale, che accompagna il cliente ed il suo architetto nella scelta del blocco di marmo che rispetti sia in qualità che nella venatura il progetto dell’architetto.
Se tra i punti di forza dell’utilizzo delle pietre naturali all’interno delle imbarcazioni ci sono sicuramente l’estetica esclusiva e il pregio, si tende per contro ad esprimere giudizi più severi verso le pietre quando si fanno i conti con il loro peso. Non c’è mai da dimenticare, infatti, che più peso equivale ad un maggior consumo di carburante. C’è da dire, tuttavia, che il limite del peso del marmo può essere superato ricorrendo al “marmo alleggerito”.
La tecnica consiste nel supportare il marmo con un pannello di alluminio alveolare e attraverso la spaccatura o la calibratura ridurre lo spessore della pietra fino a 5 mm. Questa lavorazione offre tre vantaggi principali: permette di avere un prodotto finito di spessore 15 mm (5 mm marmo + 10 mm alluminio); riduce significativamente il peso della componente in pietra; sfrutta la struttura alveolare dell’alluminio per assorbire vibrazioni e altre sollecitazioni meccaniche tipiche di un’imbarcazione.
A fine lavorazione possiamo passare dal peso iniziale di 60 kg al mq del “tutto marmo” ai 18 kg al mq dell’accoppiato.
_ Nesting e ottimizzazione estetica
Una volta scelto il materiale, le lastre vengono fotografate ed utilizzate per ottenere il nesting dei pezzi da disegno esecutivo da sottoporre all’approvazione dell’architetto. La fase di nesting permette di ottimizzare lo schema di taglio di ciascuna lastra così da ottenere gli spettacolari e inimitabili giochi di venatura che la pietra naturale permette di realizzare.
_ Le fasi finali: produzione e posa in opera
Da questo momento, si passa alla produzione, ai controlli qualità in corso di processo, alla rifinitura, fino alla messa in prova finale fatta a secco in azienda. Imballata la merce, curiamo la consegna in cantiere con i nostri mezzi.
La posa in opera è seguita esclusivamente dalle nostre squadre, guidate da un capocantiere che si interfaccia quotidianamente con gli altri fornitori.